Non tutti i siti e-commerce sono uguali.
Se da un lato aprire un negozio online e affiancare l’attività di e-commerce a quella di vendita tradizionale in-store può essere una scelta giusta e ricca di potenzialità e aspettative, dall’altro è facilissimo incorrere in errori fatali che finiranno per rendere difficile, se non impossibile, il raggiungimento del successo sperato su questo importante canale di vendita.
Qui sotto trovi quelli che secondo me sono i principali errori che si possono trovare oggi in molti siti e-commerce in giro per il web (soprattutto, evidentemente, tra PMI e piccoli e medi negozi online).
Controlla: ne è affetto anche il tuo?
1 – Informazioni vaghe e non dettagliate sui prodotti in vendita
Quante volte ti è capitato di cliccare sul fatidico link “maggiori informazioni” e non trovare nulla? A me molto spesso, e non solo in piccoli store.
Le persone vogliono sapere con esattezza ciò che comprano, vogliono essere rassicurate sulle caratteristiche dei prodotti che stanno guardando e vogliono essere sicure che quanto hanno in mente di comprare coincida esattamente con quanto tu stai proponendo nel tuo sito e-ecommerce. Un cliente che non trova tutto questo, è un cliente che sicuramente si rivolgerà altrove.
Come risolvere il problema
Rivedi i tuoi prodotti, e fornisci tutte le informazioni in tuo possesso. Non essere pigro: la pigrizia è la peggior nemica del tuo business. Se hai un negozio di vestiti, inserisci informazioni su composizione, tessuti, lavaggio e una ricca descrizione del prodotto e della sua vestibilità. Se vendi componenti elettroniche, non essere avaro di tutte le informazioni tecniche che caratterizzano i tuoi prodotti, e non dimenticare di includere manuali e guide d’uso per dare una informazione precisa su quanto stai vendendo. Attenzione a non copiare da altri, però! Le penalizzazioni di Google inizierebbero presto a farsi sentire…
2- Informazioni vaghe e non dettagliate su di te e sul tuo negozio online
A meno che tu non sia Jeff Bezos, il patron di Amazon, dubito che il tuo potenziale cliente abbia sentito parlare di te e del tuo negozio. Se vi è capitato per caso, se non ti conosce già, non importa quanto siano dettagliate le informazioni sul prodotto che vendi: non lo comprerà mai, non ti darà mai le informazioni necessarie all’acquisto a meno che non sia più che rassicurato sul tuo conto.
Come risolvere il problema
Come fare? Le uniche armi a tua disposizione sono le recensioni degli altri clienti a proposito della tua serietà e autorevolezza, e soprattutto informazioni ben chiare ed evidenti su di te, sul tuo negozio, sulle tue politiche di vendita. Ricorda, soprattutto, di rendere chiare ed evidenti le modalità di contatto che faranno sì che il tuo cliente possa entrare in relazione con te: form di contatto, indirizzi, numeri di telefono, email, pagine sui social media… tutto deve essere chiaramente visibile e facilmente raggiungibile. Il tuo cliente vuole essere rassicurato: non deluderlo, o lo perderai.
3- Troppe richieste al tuo cliente prima dell’ordine
Il tuo cliente vuole sapere tutto di te, perché paga ed ha bisogno di fidarsi. Tu, al contrario, non insistere a richiedere informazioni inutili, o lo farai scappar via.
Soprattutto al primo contatto, quello di richiedere ogni genere di informazioni al solo scopo di consentire al tuo cliente di ordinare un prodotto (quasi gli stessi facendo un favore) è un errore che si paga spesso con l’abbandono del carrello.
Personalmente, non ho mai capito per quale motivo un negozio online abbia bisogno di conoscere qualsiasi cosa in più del mio indirizzo email e dell’indirizzo cui effettuare la spedizione (e nel caso di prodotti virtuali, nemmeno di quello). Ogni volta che vengo assalito da una pletora di richieste inutili (e di consensi alla privacy altrettanto inutili) tendo a lasciar perdere. I siti e-commerce che apprezzo di più? Quelli che ti consentono di acquistare senza sottostare all’inutile rito della creazione di un account, e degli ennesimi username e password da ricordare.
Come risolvere il problema
Semplifica le procedure di registrazione, rendendole funzionali alla vendita. Tutto ciò che non serve alla vendita, non serve a te e farà scappare il tuo cliente. Se vuoi profilare un cliente, prova a farlo dopo il secondo o terzo acquisto: lui sarà più rassicurato e tenderà a rispondere con più fiducia alle tue richieste di informazioni, e tu avrai aumentato il tuo tasso di conversione al primo acquisto.
4- Policy del tuo sito e-commerce inesistenti o non esplicitate
Cosa succede se ci sono problemi con la spedizione? E se il prodotto è difettoso? Il prodotto è davvero disponibile per la spedizione? In quanto tempo verrà evaso il mio ordine? Chi mi assicura che verrà davvero spedito? In quale momento verranno prelevati i soldi dalla mia carta di credito? Chi gestisce i miei dati, e come? A chi posso rivolgermi in caso di problemi, e come verrà trattato il mio caso?
Un negozio online deve necessariamente fornire risposte esaustive a tutte queste domande, perché il cliente ha bisogno di essere rassicurato. Se egli non troverà queste risposte sul tuo sito, si rivolgerà quasi immancabilmente alla concorrenza.
Come risolvere il problema
Crea pagine specifiche con le policy del tuo sito e-commerce riguardo a spedizione, resi, prodotti difettati. Chiarisci se il prodotto verrà spedito in forma anonima (pacco di Poste Italiane) o tracciata (ad esempio con un corriere). Spiega quali sono i contatti del servizio clienti, come restituire un prodotto difettato, come la tua azienda affronta i consueti incidenti che possono accadere nel rapporto a distanza con il tuo cliente. Se tutte queste informazioni saranno supportate da recensioni positive (anche sui social media) il tuo negozio online risulterà vincente.