La prima cosa che devi chiederti, se decidi di aprire un e-commerce, prima ancora di contattare una web agency, farti un profilo da venditore su Ebay o piattaforme simili?
Eccola: «Ho le capacità per far fronte alle richieste provenienti da clienti che si trovano a chilometri e chilometri di distanza da me o dal mio negozio?».
Se hai intenzione di aprire un negozio on-line, il primo problema che devi affrontare è quello della logistica e dei servizi di customer care. Hai la possibilità di stoccare confezionare e trasportare i tuoi prodotti ad un costo ragionevole e competitivo? Hai chi lo fa per te?
I clienti che acquistano su internet sono abituati a tempi di consegna molto rapidi con spese di spedizione vicine allo zero. Per rispondere a queste aspettative, è necessario avere dei buoni accordi commerciali con spedizionieri affidabili, poiché i costi di spedizione possono incidere molto sulla redditività del tuo business. Dal momento che molti siti di e-commerce offrono come incentivo all’acquisto la spedizione gratuita, una strategia di prezzo potrebbe essere quella di includere le spese di spedizione nel prezzo di vendita del prodotto. Se decidi di seguire questa strada sappi però, che è necessario monitorare attentamente i costi di trasporto al fine di garantire il pieno recupero dei costi sostenuti.
Aprire un e-commerce significa, prima di ogni altra cosa, essere disposti a lavorare di più, sia se commerci prodotti fisici sia se vendi prodotti immateriali o servizi. In quest’ultimo caso, ovviamente non avrai problemi di stoccaggio merce, e il tuo lavoro sarà finalizzato sui servizi di customer care pre e post vendita.
Se sei disposto ad organizzare in questo modo il tuo lavoro, allora, ti consiglio di continuare a leggere e vedere nel dettaglio tutti gli step necessari per l’apertura di un e-commerce di successo.
Come si ottiene uno spazio sul web?
Ci sono varie opzioni, le più diffuse sono: la vendita di alcuni articoli su piattaforme già esistenti, come eBay e l’apertura di un negozio on-line tutto tuo.
Se si opta per una soluzione di fascia bassa come quella del sito di aste on-line i vantaggi saranno: la mancanza di costi di front-end e non avere grane per i pagamenti con carta di credito su internet. Lo svantaggio principale, invece, è che non puoi commercializzare ad un prezzo fisso, deciso da te, ma devi accontentarti dell’offerta più alta su un numero limitato di prodotti.
La seconda opzione è più remunerativa ma anche più complessa perché le cose da fare sono molte, di seguito elenco le principali.
Ricerca di mercato
Prima di tentare di vendere un prodotto a tutti, ci sono alcune cose da analizzare, tra cui:
- Quanto domanda c’è per esso
- Quali sono le parole chiave esatte e le frasi che le persone utilizzano quando cercano il tuo prodotto
- Chi è e cosa fa la tua concorrenza
In questa fase Google ti può aiutare in modo significativo poiché ha raccolto una quantità folle di dati sulle ricerche delle persone e sulle esatte combinazioni di parole digitate. Questo ti aiuterà ad ottimizzare la tua offerta sulle giuste parole chiave, affinché i tuoi potenziali clienti possano trovarti quando hanno bisogno dei tuoi prodotti.
Pianificazione
Una volta che hai capito e valutato qual è il volume di ricerca in rete del tuo prodotto, devi creare un business plan molto accurato e porre molta attenzione ai punti seguenti:
- Pricing dei prodotti
- Timing per confezionare e spedire, ovviamente se i tuoi prodotti sono in download puoi ignorare questo passaggio
- Gestione e pianificazione del Customer care pre e post vendita
Testare il progetto
Questo passaggio è fondamentale perché anche la migliore delle pianificazioni non ti dà garanzie sul successo del tuo negozio on-line.
Arriva un momento in cui devi solo smettere di pensare al progetto e lanciarti sul mercato!
Uno dei modi migliori per testare i prodotti sul mercato è inserirli in siti come Etsy, Ebay, o Amazon. A questo punto il tuo obiettivo principale deve essere quello di raccogliere il più ampio riscontro possibile. Come? Chiedendo, educatamente, delle recensioni oppure chiedere di rispondere a delle domande sul prodotto/sevizio venduto.
Un altro modo per testare il tuo prodotto è quello di lanciare un sito web vetrina o una Landing Page e provare ad indirizzare il traffico verso i tuoi prodotti tramite annunci su Google e Facebook.
Realizzazione del sito e-commerce
Una volta testato il tuo prodotto è arrivato il momento di passare all’azione e i passaggi tecnici a cui devi stare particolarmente attento sono:
- Acquistare un dominio.
- Progettare il sito web.
- Sviluppare e personalizzare le vendite.
- Realizzare un sistema sicuro di pagamenti su internet
- Ottimizzare il sito sui principali motori di ricerca.
- Aprire il “negozio virtuale” e comunicarlo con una strategia di comunicazione attenta e accurata.
Ora tocca a te decidere se aprire o estendere il tuo business anche on-line. Se la tua risposta è sì allora ho un altro paio di consigli da darti. Il primo è che se hai scelto di non aprire un e-commerce tutto tuo – utilizzando le piattaforme di aste on-line di cui ti ho parlato sopra – non ti preoccupare: è abbastanza semplice e con un po’ di pratica portai cavartela benissimo da solo.
Se invece stai optando per un negozio tutto tuo dovrai circondarti di alcune figure essenziali per il tuo business, una di queste è una buona web agency che curi il tuo posizionamento e la tua immagine. Come avrai già capito i meccanismi di costruzione di un negozio on-line sono molto complessi e il fai da te in questo settore non è consigliabile poiché rischi di “buttare i tuoi soldi” e non avere risultati soddisfacenti.
Per realizzare il tuo e-commerce gli aspetti da tenere sotto controllo sono molti, non fidarti del primo venuto o dell’amico che di computer ne capisce! L’investimento più remunerativo è quello di affidarsi ad agenzie con skill e competenze utili a tenere in piedi il tuo negozio nel tempo.
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