“Le DEM costano poco“.
Sembra essere, questo, un ritornello che si ripete spesso nelle PMI. Le DEM costano poco, per cui mandiamole a pioggia, quando capita, senza alcuna cura dal punto di vista creativo e della comunicazione e senza alcuna pianificazione dal punto di vista del target, dei contenuti, della periodicità.
Eppure, per poter sperare di avere qualche successo nell’email marketing, tutti questi ingredienti sono indispensabili. Sono questi, infatti, gli ingredienti fondamentali per poter produrre un email marketing plan.
Perché anche le PMI hanno bisogno di un email marketing plan
Un email marketing plan: ma non è una roba da grandi aziende? Che c’entrano le PMI con la creazione di un email marketing plan?
Ecco un atteggiamento assolutamente sbagliato! Realizzare delle campagne di marketing che funzionino è una priorità soprattutto per le PMI, e dotarsi degli strumenti necessari per portare al successo le proprie campagne è ciò che qualifica una PMI sana e desiderosa di ampliare il proprio mercato di riferimento rispetto a un’altra che vuole chiudersi nel proprio immobilismo.
Nel marketing, la ricerca del risultato, dell’obiettivo è tutto: proprio per questo, nulla deve essere improvvisato, e tutto deve essere affidato ad una pianificazione accurata. Anche le DEM, le newsletter e tutto ciò che dovrebbe rientrare all’interno di un email marketing plan. Vediamo allora quali sono gli ingredienti fondamentali per produrre un email marketing plan di successo.
1. Definisci il tuo target
Un errore piuttosto tipico e dilettantesco che si riscontra spesso nelle DEM che tutti noi riceviamo a casa o al lavoro è la completa mancanza di attenzione verso le caratteristiche del target.
A chi mandi le tue DEM, le tue newsletter? Da dove vengono i tuoi contatti, a che cosa sono interessati?
Certo, i tuoi contatti principali potrebbero essere i tuoi clienti, o magari dei lead generati grazie la tua attività di direct o di digital marketing. In questo caso, puoi ritenere probabile che essi vogliano ricevere tue notizie, e siano interessati al tuo core business, ai tuoi prodotti e alle offerte speciali che gli indirizzerai.
Se però si tratta di liste acquisite o noleggiate per l’occasione, o di liste provenienti dai contatti sviluppati, ad esempio, grazie alla partecipazione ad un evento come una fiera o o un festival di settore, allora attenzione: parliamo di liste che sono appena al di sopra dell’indifferenziato. Il linguaggio, le proposte commerciali, il layout della tua DEM non potranno essere gli stessi riservati ai tuoi clienti più fedeli. Definire i tuoi target è quindi la prima cosa da fare per creare un email marketing plan che funzioni: a chi sto parlando? Per raggiungere quali obiettivi? Rispondi a queste domande, e sarai già un passo avanti.
2. Pianifica il contenuto
Perché mandi la tua DEM? Cosa vuoi comunicare?
In genere, si decide di inviare una DEM o una newsletter per i seguenti motivi:
- partecipazione dell’azienda ad un evento
- promozione di un evento interno all’azienda (e relativo invito di partecipazione)
- diffusione dei risultati della partecipazione all’evento appena trascorso
- nuovi prodotti o servizi disponibili
- nuove offerte speciali, coupon, ecc.
- novità relative al settore merceologico dell’impresa
- novità sul proprio blog aziendale o sul proprio sito internet
Vedi bene che tutte queste categorie di contenuto sono accomunate da un unico filo conduttore: sono interessanti e utili al tuo pubblico. Per mantenere alto il livello di utilità, ogni volta che pianifichi i contenuti di una newsletter e li scrivi nel tuo email marketing plan non dimenticare di chiederti: in che modo questi contenuti sono interessanti per il mio target? Possono essere di qualche utilità? In che modo posso renderli ancora più interessanti (attraverso l’uso appropriato delle immagini, utilizzando titoli accattivanti, mediante una creatività che mostri la mia personalità e il mio profilo aziendale al suo meglio)?
3. Pianifica tempi e frequenza di invio
Alcune aziende inviano le loro newsletter tutti i giorni. Alcune un paio di volte alla settimana. Altre, due volte al mese.
Cosa determina queste scelte?
Anzitutto, un consiglio. Quando stabilisci la frequenza di invio nel tuo email marketing plan, non scendere mai sotto un singolo invio al mese: rischieresti di apparire sempre nuovo al tuo target, che si dimenticherebbe ogni volta di te e del perché riceve la tua newsletter.
Al di sopra dell’invio al mese, ciò che deve guidarti è anzitutto il buon senso. Ogni quanto tempo riesco a dire cose nuove e interessanti? Ogni quanto tempo voglio proporre delle nuove offerte speciali, o indire un webinar, o pubblicare dei contenuti che siano interessanti per il mio pubblico?
La frequenza di invio è presto fatta: pianifica un invio ogni volta che ritieni di avere materiale interessante per il tuo pubblico a sufficienza. Se non hai nulla da dire, come sempre, è meglio tacere.
Attenzione, però, a non cadere nell’errore di dimenticare la tua DEM fino all’ultimo momento! Una volta stabiliti i tempi di invio, stabilisci e scrivi nel tuo email marketing plan anche un piano di lavorazione interno per determinare i passaggi necessari affinché si arrivi effettivamente all’invio della tua DEM nella data prefissata. La fretta non è mai buona consigliera.
Un email marketing plan è il migliore amico che tu possa avere nella pianificazione della tua attività di email marketing. Non utilizzarlo vuol dire andare verso un sicuro fallimento. Ricordalo, se stai pensando di avviare una attività di email marketing!