Sei interessato a far conoscere la tua piccola impresa online ma non hai molto da spendere? Google AdWords, potrebbe fare al caso tuo consentendoti di inserire un annuncio pubblicitario nella prima posizione dei risultati di ricerca di Google quando i potenziali clienti cercano prodotti / servizi da te offerti.
Puoi iniziare aprendo un account su Adwords e pagare nel momento in cui i tuoi annunci saranno cliccati online. Google AdWords è basato su un modello a pagamento per clic, quindi ti verrà addebitato un costo solo se un utente clicca sul tuo annuncio. Ma com’è possibile competere con le grandi aziende che hanno a disposizione grandi budget? Cosa succede se hai solo €1.000,00 al mese da spendere in pubblicità online?
Il modo migliore per far fruttare una campagna pubblicitaria, per chi ha un budget limitato è quello di restringere l’estensione della campagna stessa indirizzando gli annunci solo verso il target di riferimento. Una campagna mirata limiterà quanti potenziali clienti vedono il tuo annuncio e quanti potranno eventualmente effettuare un acquisto. Tuttavia, fornirà il maggior potenziale di vendita al costo più basso. Ecco sei suggerimenti per ottimizzare al meglio il tuo piccolo budget:
1. Search Network o Rete Ricerca di Google
Le aziende con piccoli budget pubblicitari dovrebbero pubblicare prevalentemente su Google Search Network (o rete di ricerca), lasciando da parte le campagne che includono i partner di ricerca e la Rete Display di Google poiché tendono a generare Lead meno qualificati rispetto a quelli generati da campagne Search Network. Pertanto, ti consiglio di iniziare con la ricerca di Google.
2. Selezione le parole chiave
La selezione delle parole chiave per le campagne che hanno a disposizione un piccolo budget è importante. Le parole chiave più ovvie sono quelle di Brand e includono il nome della tua azienda, il tuo marchio più i prodotti / servizio offerti (ad esempio, Rossi srl, Rossi casalinghi, negozio casalinghi rossi srl, ecc.). Le Brand keyword hanno un costo per clic basso (CPC) e generalmente producono tassi di conversione più alti. A questo punto molti potrebbero obiettare, come mi è già capitato, così: “ma io sono già primo nei risultati di ricerca organica di Google, perché devo fare una campagna di Brand?”
Da uno studio Google è emerso che anche chi ricopriva la prima posizione nei risultati organici, gli annunci PPC fornivano il 50% di click incrementali. Questi clic incrementali, inoltre, non abbassavano il numero di clic provenienti da ricerca organica. Un altro motivo per fare campagne di Brand è quello di essere in cima ai risultati di ricerca, ricordiamoci che sopra ai risultati organici ci sono gli annunci a pagamento e che la prima posizione organica non è effettivamente la prima posizione in assoluto. Perché regalare questa posizione alla concorrenza? Oltretutto le campagne brand sono anche economiche!
Un atro modo per risparmiare è quello di indirizzare gli annunci su parole chiave di coda lunga. Le parole chiave a coda lunga ti consentono di intercettare ricerche più specifiche e mirate su una determinata attività. Ad esempio, la parola chiave “consulenza” è considerata generica, in quanto esistono molte tipologie di consulenza (legale, medica ecc.). Anche restringendo la parola chiave a “consulenza di marketing”, per i tuoi scopi può risultare ancora troppo ampia poiché potrebbero esserci molti consulenti di marketing nella tua città. Per restringere il campo potrebbe essere utile inserire nella lista di Keyword città / quartiere/specializzazione “SEM specialist”/servizi specifici che offri. Le parole chiave di coda potrebbero essere “consulente SEM Roma Eur”, oppure, “SEM specialist Roma” ecc..
3. Geotargeting
Google consente agli inserzionisti di pubblicare annunci PPC solo agli utenti che cercano da una determinata località. Puoi mettere come target città, codice postale e persino il raggio di destinazione per chilometro / km intorno ad una zona/città target. Ciò assicura che gli annunci vengano visualizzati solo dagli utenti che si trovano nell’area di interesse da te selezionata o nelle vicinaze.
È inoltre possibile utilizzare il targeting geografico solo per le persone che si trovano al di fuori della tua città. Potresti provare a inviare buoni o offerte speciali per offrire loro un incentivo per iniziare ad acquistare da te.
4. Pianificazione degli annunci
La Pianificazione degli annunci ti consente di mostrare i tuoi annunci solo in tempi e / o giorni specifici. Se il tuo annuncio si rivolge alle aziende e le ore di lavoro sono solo dalle 9:00 alle 19:00, puoi disattivare i tuoi annunci durante le ore non lavorative. Ci sono anche usi più avanzati per pianificare gli annunci: puoi mostrare gli annunci durante le ore di punta perché i tassi di conversione saranno più alti in quel momento, al contrario, puoi disattivare gli annunci durante le ore di punta perché hai già troppe attività da gestire. Per ravvivare il tuo business anche nei giorni “morti”, invece, potresti mostrare degli annunci che offrono coupon o offerte speciali.
5. Targeting per dispositivo
Google consente di specificare separatamente quanto e dove vuoi mostrare i tuoi annunci su ogni device: desktop, computer portatili, dispositivi mobili e tablet. Ti consiglio di suddividere il targeting per dispositivi mobili da campagne desktop / computer portatili e tablet. Desktop, computer portatili e tablet sono abbastanza simili tra loro da poterli tenere insieme. Per il Mobile invece è diverso, sia per via dello schermo più piccolo sia per la modalità di fruizione che consente all’utente di chiamare direttamente per ricevere il prodotto/servizio offerto. Gli utenti che cercano un servizio / prodotto sul proprio cellulare tendono ad essere più interessati ad acquistare qualcosa immediatamente. Ad esempio, un utente che cerca ristoranti o taxi sul proprio cellulare è più probabile che chiami direttamente nel momento stesso in cui avviene la ricerca. Per questo Google consente agli inserzionisti di includere un numero di telefono nei loro annunci e di realizzare campagne di sola chiamata, in modo che gli utenti possano chiamare direttamente la tua attività.
Un altro motivo per separare i dispositivi mobili dagli altri è la differenza di spazio disponibile tra Desktop e smartphone. Su desktop, computer portatili e tablet, Google mostra fino a 10 annunci (3 in alto e 7 sul lato), su un cellulare c’è spazio solo per 5 annunci (2 in alto e 3 in basso). Pertanto, se sei un ristoratore, un taxista o hai un’attività simile è molto importante che il tuo annuncio sia nei primi 2 risultati su un dispositivo mobile, in questo modo ti assicuri che gli utenti di vedano il tuo annuncio e chiamino direttamente.
Puoi separare il traffico in due modi, il primo è quello di creare delle campagne specifiche di sola chiamata visibili solo da cellulare, il secondo è quello di fare delle offerte differenti a seconda del dispositivo.
6. Segmenti e Remarketing
Per ottimizzare il tuo budget pubblicitario ti consiglio di creare dei segmenti di remarketing su cui applicare gli aggiustamenti delle offerte. Segmentando il tuo pubblico in base a criteri significativi potresti creare ad esempio un segmento che comprende tutti i visitatori che hanno aggiunto al carrello prodotti dalla pagina “scarpe col tacco”. Questi utenti sono persone che hanno già visitato il tuo sito web ma che non hanno ancora effettuato una conversione. Con l’aggiustamento dell’offerta su uno o più segmenti potresti aumentare l’offerta economica nel momento in cui un utente appartenente al segmento, ripete la ricerca che ha fatto la volta (o le volte) precedente in cui è entrato nel tuo sito web. Ciò ti consente di intercettare più facilmente clienti che hanno un’alta intenzionalità di acquistare il prodotto/ sevizio che offri con un costo di acquisizione molto più basso.
Google AdWords è un ottimo strumento per aumentare la tua visibilità e incrementare le vendite. Utilizzando questi suggerimenti su Google AdWords potrai avere risultati positivi e aumenta le vendite.
Ora prova tu e fammi sapere com’è andata!